Il Brasile è un uno stato grande 8,5 milioni di chilometri quadrati, il quinto paese al mondo tra i più vasti.

La parola Brasile deriva dal periodo coloniale portoghese per l’esportazione del pau-brasil, un albero dalla corteccia rossa da cui si estrae un colorante per tingere le fibre.

Il Brasile è stato scoperto nel lontano 1500 dai Portoghesi, subendo le influenze europee e africane, per poi proclamare l’indipendenza nel 1822 e diventare impero. Solo nel 1889 diventò una Repubblica Federale.

È una terra ricca di diversità culturali e naturali: vi si possono trovare influenze indios, portoghesi, europee, africane e arabe e si passa dai chilometri di litorale agli altopiani e alla Foresta Amazzonica.

È un terra da scoprire in tutto che può offrire: da feste e gioia, balli, genuinità, semplicità ed accoglienza.

La bandiera brasiliana ha un significato e cambia molto spesso, le 27 stelle sono poste in una costellazione, hanno diverse misure e rappresentato tutti gli stati brasiliani. Il verde della bandiera rappresenta la Foresta Amazzonica, il giallo le spiagge dorate e le miniere, il blu l’oceano Atlantico.

Il Brasile non può essere considerato un Eldorado: non è facile diventare ricchi, bisogna avere anni di esperienza per inserirsi bene nel mercato ed avere profitto.

La maggior parte dei turisti sceglie come meta turistica il Brasile proprio per le bellezze naturali che offre, ma rimangono estasiati anche dal comportamento dei carioca: semplici, veri, accoglienti, con una popolazione veramente variopinta da culture diverse ma che con forza si sommano in un paese giovane.